In questo conflitto tutti pensano già al dopo: a come ricostruire la Striscia, a come rimpire il vuoto di potere quando Hamas sarà sconfitto, a come fare i conti con quello che è successo in Israele. Anche il premier israeliano pensa al futuro ed è pronto a preservare la sua leadership. I rischi

07 NOV 2023

La questione palestinese tramontata, il terrorismo diventato mezzo e scopo nel nome di una missione coranica. Il premier israeliano è stato il prodotto di un fenomeno drammaticamente effettuale e che dunque sarebbe stato inevitabile affrontare per chiunque 

05 NOV 2023

L’ipocrisia di Vladimir Putin s’è vista di nuovo in Ucraina, negli incendi di Kharkiv. Il minimo comun denominatore del regime iraniano in due conflitti e il segretario di stato americano che dice: restiamo umani

04 NOV 2023

Le autorità israeliane hanno chiuso l'accesso alla moschea al Aqsa a Gerusalemme. La Camera americana approva aiuti a Israele per 14,3 miliardi di dollari e va allo scontro con Senato e Casa Bianca. Oggi il discorso di Nasrallah: Hezbollah entrerà in guerra?

a cura della Redazione e di Priscilla Ruggiero 03 NOV 2023

Un articolo di Nicholas Kristof sul Nyt e una frase pesante del premier israeliano. Quella che dal giorno dopo il pogrom contro gli inermi israeliani era sembrata una irragionevolezza, sembra ora una pazzia

02 NOV 2023

La visita del Mossad in Qatar dà una scossa ai colloqui sui rapiti. Il video delle tre donne che compaiono nel video di Hamas e la liberazione della soldatessa Ori Megidish

31 OTT 2023

Gurion, Sharett, Eshkol, Meir, Rabin, Begin, Peres, Barak, Olmert, Netanyahu... dove cambiavi cambiavi, nessuno è mai stato contento

31 OTT 2023

La difficile convivenza tra la comunità ebraica e quella musulmana nella società francese. E le incognite per il presidente sul versante ordine pubblico

Jean-Pierre Darnis 27 OTT 2023

Svanita l’illusione sul presidente turco-mediatore che difende il gruppo terroristico chiamandolo "movimento patriottico di liberatori che proteggono la loro terra”

26 OTT 2023

Negoziò nel 2011 per far rilasciare il soldato Gilad Shalit, fu un accordo difficile e importante per tutto il paese. Oggi ci racconta che prezzo sono disposti a pagare gli israeliani per liberare i propri concittadini. Le trattative, l'esigenza di sicurezza e la finiestra di opportunità

25 OTT 2023